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Per una buona salute

La salute: un diritto non sempre garantito
Tutti abbiamo diritto a un'assistenza sanitaria che ci garantisca una buona salute: la Costituzione, all'articolo 32, dichiara solennemente che la salute è un "fondamentale diritto dell'individuo" e un "interesse della collettività".
Troppo spesso, però, il Servizio Sanitario Nazionale, dal medico di base al sistema ospedaliero, non basta a garantirci contro i rischi che la nostra salute può correre. E allora siamo costretti a provvedere "in proprio" per avere servizi più efficienti, ridurre le attese, evitare la burocrazia.
Insomma, la sanità pubblica, spesso, ci costringe a "integrarla" di tasca nostra.

Pensarci in tempo
Un numero sempre più grande di cittadini si rende conto, ormai, che non si può attendere il momento del bisogno: occorre pensarci in tempo per non trovarsi scoperti. Anche in materia di sanità occorre essere previdenti.
Bisogna evitare di cadere in mano a chi vorrebbe speculare sulla preoccupazione dei cittadini di tutelare la propria salute e quella dei propri familiari. Insomma, c'è modo e modo di essere previdenti in materia di salute.

La mutua che appartiene agli associati
Insieme salute è una società di mutuo soccorso che opera ispirandosi alla cultura della solidarietà. Non ci sono fini di lucro, né spese superflue. Insieme salute appartiene a tutti coloro che vi aderiscono: iscrivendosi alla mutua si diventa soci, cioè proprietari della mutua integrativa volontaria alla quale si aderisce.
Insieme salute amministra le risorse che i soci decidono di destinare alla protezione della propria salute seguendo il metodo della partecipazione democratica e della massima economicità di gestione. Essa "fa pesare" il numero degli associati nei confronti di chi (soggetto pubblico o privato che sia) gestisce l'offerta sanitaria, così da ottenere le migliori prestazioni a condizioni vantaggiose.

Una garanzia per tutta la vita
Il sistema mutualistico di insieme salute garantisce sconti e rimborsi sulle prestazioni sanitarie a tutti i soci, per tutta la vita: solo il socio può decidere, se e quando vuole, di non fare più parte della mutua; la mutua non può escluderlo per motivi di età, di scadenze prestabilite, né per patologie che dovessero insorgere.

Insieme salute è più forte perchè aderisce alla Fimiv
Insieme salute aderisce alla Fimiv, la Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria che da oltre 90 anni rappresenta le società di mutuo soccorso. I soci delle mutue del "circuito" Fimiv sono oggi circa 500 mila: l'adesione alla Fimiv dà , nei confronti di chi gestisce l'offerta sanitaria, maggior forza contrattuale a insieme salute e ai suoi soci.

Abbiamo iniziato oltre cent'anni fa
Le società di mutuo soccorso non sono nate ieri: hanno un secolo e mezzo di esperienza alle spalle.
Regolamentate per legge fin dal 1886, hanno sempre operato secondo principi di solidarietà, per offrire sicurezza in materia di salute, anche quando la sanità pubblica non esisteva ancora, a categorie di lavoratori, ad artigiani e piccoli imprenditori. Oggi, la mutualità integrativa volontaria si rivolge a tutti i cittadini perché tutti, pur potendo fruire del Servizio sanitario nazionale, ci sentiamo un po' precari per quel che riguarda la tutela della nostra salute.

Si risparmia anche sulle tasse
alla mutualità integrativa volontaria la legge riconosce un ruolo sociale importante. A ottenere tale riconoscimento ha contribuito anche l'attività della Fimiv (Federazione Italiana Mutualità Integrativa Volontaria) che rappresenta le società di mutuo soccorso e della quale anche insieme salute fa parte. Il riconoscimento di legge si traduce anche in un'esenzione fiscale per i soci delle mutue: i contributi associativi sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi, ai fini dell'Irpef, fino ad un massimo di euro 1.291,14 l'anno.

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